Studio di Progettazione Ing. Fardin

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Progettazione in zona sismica

Progettare in zona sismica è complesso: sono necessarie attente analisi del territorio sui cui si andrà a edificare e quindi lo scrupoloso calcolo strutturale per l'edificazione di strutture che devono avere un buon comportamento sia per la salvaguardia della vita delle persone, sia nel limitare al minimo i danni alle strutture dovuti ad aventi calamitosi. Particolare attenzione e' necessaria in fase di realizzazione delle costruzioni con puntuali verifiche del rispetto della progettazione da parte delle imprese costruttrici, con attenta verifica dei materiali utilizzati, nel rispetto di tempistiche di costruzione corrette e costi certi.


Ristrutturare in zona sismica

La ristrurazione di un edificio situato in zona sismica è un'ottima occasione per interenire sul suo miglioramento sismico in modo da renderlo piu' sicuro per chi ci vive e limitare i danni in caso di terremoto.
Spesso si tratta di edifici storici che vanno considerati all'interno di aggregati molto articolati frutto di interventi stratificati nel tempo. Gli interventi vanno valutati attentamente e per diversi livelli di sicurezza raggiungibile.

Il Sismabonus

E' riconosciuta una detrazione fiscale Irpef (o Ires) per le spese di messa in sicurezza antisismica degli edifici residenziali e produttivi situati nelle zone a rischio sismico.
Si parte dal 50% per le spese sostenute per l'adeguamento antisismico degli edifici, per un soglia massima di spesa di 96 mila euro, e si puo' arrivare al 70% se l'intervento determina il passaggio ad una classe di rischio inferiore e all'80% se l'intervento determina il passaggio a due classi di rischio inferiori. Percentuali piu' elevate si hanno per i condomini: la detrazione puo' raggiungere il 75% se l'intervento determina il passaggio ad una classe di rischio inferiore e l'85% se l'intervento determina il passaggio a due classi di rischio inferiori.

La classificazione del rischio sismico delle costruzioni e' lo strumento che serve per valutare il livello di rischio di un edificio nei confronti di possibili eventi sismici. Tale valutazione porta ad identificare una “Classe di Rischio” per l’edificio. Il professionista incaricato attribuisce la classe di rischio tra le 8 previste, identificate con le lettere dalla A+ (rischio minore) alla G (rischio maggiore).
La diagnosi simica dell'edificio e' gia' detraibile al 100% qualora si proceda con lavori di adeguamento o miglioramento sismico. E' in previsione la sua detraibilita' anche se non seguita dall'esecuzione di opere.

Cessione del credito fiscale

La cessione del credito fiscale è un meccanismo per cui soggetti incapienti (ovvero soggetti con imposta dovuta inferiore alla quota da detrarre) hanno la possibilita' di sfruttare Ecobonus e Sismabonus.
La cessione puo' avvenire nei confronti di fornitori di beni e servizi utili alla realizzazione degli interventi; altri soggetti privati (lavoratori autonomi, società , enti) che hanno avuto collegamenti con l'intervento avente diritto al bonus;
è poi consentita una successiva cessione del credito ad opera dei soggetti riceventi.
Al momento la cessione del credito e' riservata ai soli interventi riguardanti parti comuni dei condomini.
La cessione del credito a favore di banche e intermediari finanziari è invece vietata per gli interventi che hanno accesso al Sismabonus; è invece possibile nel caso di interventi di efficientamento energetico per i contribuenti che ricadono nella no-tax area.

Quadro sinottico delle agevolazioni Ecobonus e Sismabonus: apri quadro sinottico



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